E così tra malinconie, ricordi, e un amico che ti consola a tarda notte, viene fuori uno scritto messo in "Bozza" da qualche mese, e, chissà perché, mai pubblicato. In realtà avrei anche altro, il freddo di questa notte e questa bella Luna un pochino mi hanno ridato quell'ebrezza provocata dall'attrito della penna con un foglio di carta. Di parole ne ho avuta piena la testa, ora basta. Il mio attimo di "gloria" l'ho avuto, ora spero in un po' di serenità, quel tanto che basta per ricominciare.
Pena d'amore
Sentimenti nascosti, amori repressi
Facce vuote, anime perse
Uno scorrere incessante di lacrime al buio
Anche il pensiero più nobile è destinato alla fine
Il tempo passa e la consapevolezza cresce
Il loro cuore reclama solitudine
Con la volontà che lotta contro la vita
E il tempo passa
L'ultimo addio è definitivo
Possa la sua anima avere compassione di me
Per una speranza che tramonta, ecco la nascita di una felicità
E' l'estremo sacrificio di una felicità
E ora che siete polvere
Levatevi soavi al vostro desiderio
E poggiatevi sui suoi capelli
Finché morte non vi separi