Vado avanti per la mia strada. Sono una roccia. Una roccia di diamante. Nella vita di botte ne ho prese e ne ho date, tutto il resto non conta. Non sono ancora stato buttato giù, sono ancora qui più vivo e forte che mai. Resto sempre vigile e attento. Le parole le conosco, e se voglio posso vendicarmi a modo mio, posso ferire e uccidere con il solo fiato, e se quello non basta sono pronto a battermi. Sfido chiunque a tirarmi giù. Il gelo rafforza le ossa e aumenta la resistenza alle intemperie. E' così che si deve andare avanti. Resistente al punto da non rompersi. Qualche crepa ci sarà, ma quella va via con un pit-stop e un po' di stucco. E poi di nuovo in carreggiata in questa folle corsa contro la morte, in attesa del conto da pagare. Non cedo tanto facilmente, il mezzo ce l'ho e so tirarlo bene. La mia non è un fuga, io non scappo. Solamente una corsa di velocità. Davanti a me non c'è nessuno, e io dietro non ci guardo. Non bisogna mai guardarsi indietro, altrimenti si alza il piede e si perde aderenza, e Lei non aspetta altro.
Sono solo io
- Ale
- Un ragazzo che porta il fardello di un granello di sabbia in quell'immenso deserto che è la Terra. Alla costante ricerca di una goccia di salvezza e Amore.
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domenica 25 marzo 2012
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2 commenti:
Un abbraccio forte Ale.
vero, mai voltarsi :)
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