giovedì 24 luglio 2008

La moda del momento: Rammstein

Eh sì, è proprio così. Ultimamente nelle cuffie e nelle casse suonano solamente i Rammstein. Stasera i Coldplay sembravano ideali, ma mi sbagliavo: in un niente sono arrivati loro a rimbombarmi nella testa.

Perchè i Rammstein? Perchè sono loro la colonna sonora dei miei momenti di rabbia e di sfogo. Di solito si inizia con la grinta di Dalai Lama e di Keine Lust, poi si passa a canzoni meno spinte e più melodiche come Wo Bist Du e Rosenrot, per poi ad arrivare a canzoni malinconiche come Ohne Dich e Nebel.
Il motivo sono sempre loro. Anche ieri sera (come l'altra sera) hanno trovato di nuovo da ridire. Mi si dice che mi devo aggiustare e poi mi trovo tutte le robe pronte da mettere nel borsone, tranne il sacco a pelo. La colpa di chi è? Mia ovviamente che non ci ho pensato prima, siccome è una cosa che non uso molto dovevo pensarci prima. Stessa cosa per il trasporto. Io certe volte non capisco proprio. Vorrei parlare di tante altre cose ma mi manca il tempo.

Fra poche ore si parte per il mare, destinazione: Finale Ligure. Col mio stato d'animo attuale, sono tra l'aver voglia di divertirsi, e il voler stare a rimuginare sui miei infiniti problemi. Comunque vada, starò via fino al 3 di Agosto. La compagnia è buona e il bere non mancherà: questo è quello che conta.

Per fortuna conosco una splendida amica che mi ha risollevato dal buio di questa notte. Grazie Very, è sempre bello parlare con te (riuscirò a dormire benissimo, non ti preoccupare). Quindi si va a dormire con un pizzico di serenità in più, che non guasta mai.

Altra notiziona del giorno: forse riesco a prendere la patente in tempo per godermi la macchina nell'estate che rimane. Così quei giri di cui si parlava tanto non saranno solo parole, vero Maren?

Ci si risente dopo il 3 Agosto.

Nebel

Sie stehen eng umschlungen
ein Fleischgemisch so reich an Tagen
wo das Meer das Land berührt
will sie ihm die Wahrheit sagen

Doch ihre Worte frisst der Wind
wo das Meer zu Ende ist
hält sie zitternd seine Hand
und hat ihn auf die Stirn geküsst

Sie trägt den Abend in der Brust
und weiß dass sie verleben muss
sie legt den Kopf in seinen Schoß
und bittet einen letzten Kuss

und dann hat er sie geküsst
wo das Meer zu Ende ist
ihre Lippen schwach und blass
und seine Augen werden nass

Der letzte Kuss ist so lang her
der letzte Kuss
er erinnert sich nicht mehr

Nebbia

Stanno abbracciati strettamente
un misto di carne così ricco in giorni
dove il mare tocca la terra
lei vuole dirgli la verità

Ma il vento mangia le sue parole
dove il mare finisce
lei tremante tiene la sua mano
e lo bacia sulla fronte

Porta la sera nel suo petto
e sa che deve passare
appoggia la testa sulle sulle sue labbra
e chiede un ultimo bacio

e allora lui la baciò
dove il mare finisce
le sue labbra delicate e pallide
e i suoi occhi divennero umidi

L'ultimo bacio fu tanto tempo fa
l'ultimo bacio
lui non se lo ricorda più



2 commenti:

Very ha detto...

Ale!!! tesoro grazie mille x le belle parole che hai scritto!!
poche,ma che arrivano dritte al cuore!!
sei una persona stupensa anche tu e sono davvero contenta di averti come amico,di parlarti e di riuscire talvolta a farti anche sorridere!!
divertiti e non essere triste,mi raccomando!!
e quando un po' di buio prende il sopravvento,ricordati di una cosa:
io blu e tu verde!!!
hihihih
TI VOGLIO TANTO BENE!!!

Very

My ha detto...

ma perchè non farsi una bella università cosi' te ne stai 5 anni a vivere a torino?