La sveglia inizia a cantare la sua lagna nella mia stanza rimbombante. Ma è già ora di alzarsi? Porca zozza, sono andato a letto non meno di 5 ore fa! Vabbè, la lascio suonare, alzandomi a spegnerla tutte le volte; nel breve tragitto letto-scrivania e viceversa la mia faccia mima volti orribilanti e il corpo compie strani gesti per disperdere meno calore possibile. Tic tac, tic tac, i minuti passano come secondi e in un attimo è già passata mezz'ora: mi resta un quarto d'ora per prepararmi fisicamente e psicologicamente per una giornata veramente faticosa e stressante. E l'umore? Ah sì, l'umore, beh, lui è sempre in stallo, specie dopo la giornataccia di ieri. L'umore è martoriato di colpi ogni giorno, ma in questo giorno può concedersi un po' di riposo, riprendendo vita. Avevo intuito quello che sarebbe successo la notte, e non ho sbagliato: già verso sera, qualche timido fiocchetto di neve si raggomitolava a terra, in attesa di rinforzi; tra il chiarore mattutino, ecco spalancarmi davanti uno spettacolo immenso. La neve cadeva a fiotti, lasciando purezza dove si posava. Io adoro la neve, così soffice e fonte d'acqua. Quando nevica, si riesce a notare un cielo di un colore strano, e lo spettacolo vero comincia con l'avvicinarsi della notte: il sole va via, stelle bianche cadono da un cielo stranamente chiaro. Un cielo chiaro di notte, come se riflettesse le distese bianche della città; tutto questo mi dona una bella serenità, in grado di protrarsi per qualche giorno. Una mattina nuova quindi, e tutti all'improvviso si muovono tranquillità: sembrano aver perso la frenesia quotidiana, con contorni di fretta e furia; ci si accorge che il mondo va a rotoli, ma che Madre Natura è ancora in grado di farci sentire il suo affetto, di norma tradito da noi stessi. L'unica verità in questi momenti, è che non esiste normalità, la quotidianità della vita cessa di esistere. Così mi ritrovo senza professori al mattino, con i piedi inzuppati nonostante l'assenza di pioggia, stelle di neve sulle lenti e un intero week end libero, perchè il domani prevede la chiusura della scuola.
Foto: la mia zona imbiancata (cliccare per ingrandire)