martedì 23 settembre 2008

Pazzia

Sono pazzo? E' normale partire alle 11 di sera per andare a fare un giro in macchina lontano chissà dove? Io non credo proprio; fatto sta che stasera mi è proprio capitato così. Avevo voglia di staccare un po' da tutto, anche dalla mia città; così son partito con la macchinina di mia sorella con destinazione ignota. Non potevano mancare vari cd per tenermi compagnia e una bottiglia d'acqua; unica destinazione in mente: Finale Ligure. Sono circa 260 kilometri tra andata e ritorno, ma ne ho fatti parecchi di più. Per l'andata opto per la strada normale, quindi metto i Dream Theater e via a scollinare in Liguria: devo ammettere che sono rimasto stupito dalle emozioni provate durante i passaggi in mezzo ad alberi e strade strette. Una cosa immensa. Finalmente riesco ad arrivare a destinazione, cerco parcheggio e vado al molo. Ripercorrendo quelle vie è scattato in me un flashback inerente alla compagnia che abbiamo trovato quest'estate proprio a Finale. Nel frattempo arrivo agli scogli, la Luna è coperta e la sua luce riesce in minima parte ad arrivare sul mare; c'è una leggera brezza marina: non fa freddo; arrivo fino in punta e respiro a pieni polmoni, volevo proprio fare una cosa del genere. L'anno scorso il viaggio clandestino è stato a Roma, quest'anno a Finale Ligure (anche se non c'era nessuna lei ad aspettarmi). Passo una decina di minuti a contemplare quegli attimi di gloria, e poi mi congedo mettendomi sulla strada per casa; sono stanco e decido di fare l'autostrada: ottima scelta. Il viaggio di ritorno richiedeva un po' più di allegria, così mi sono sbizzarrito con i Modena City Ramblers e Bob Marley; ad un certo punto decido di fare una sosta, non è necessario, ma è un po' un modo per sentirsi più "grandi" (detto così è buffo, e lo posso capire). Quindi caffè e nulla di eclatante fino all'arrivo a casa, dopo aver fatto ovviamente rifornimento alla macchina. Posseggo ancora la ricevuta del pedaggio autostradale, come ricordo di questa strana serata. Ne avevo bisogno, non so perchè e come mai proprio stasera, ma ora sto meglio. Sono pronto per cercare di affrontare il giorno successivo con un pizzico di serenità in più, e non è poco.

8 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

Ale io spesso prendo la macchina ed esco anche dopo la mezzanotte e giro senza pensare a niente, mi rilassa.
Complimenti per la musica che ascoltavi sai all'andata che al ritorno ;-)

Anonimo ha detto...

ogni tanto c'è bisogno di staccarsi dal resto.

*ChocolateLila* ha detto...

Ricambio (con piacere) la visita e sono stupita che esistano ancora ragazzi che fanno questo genere di pazzie solo per godersi un attimo di serenità in riva al mare.
Complimenti a te e spero davvero a presto...
Passa da me quando vuoi!
Un bacio,
LilaGrace

gattina ha detto...

bhè...intanto grazie x essere passato...
cmq ogni tanto ci vuole una "fuga"!!XD...ogni tnt c'e veramente bisogno d allontanarsi da tt il resto...^^
XD
un baio!!*

Anna ha detto...

Ciao Ale:
Grazie per la visita e per i tuoi complimenti.
Mi piace che il tuo viaggio a Barcellona sia stato bello.
Forse un po’ matto sì. A me non piace per niente guidare, devo farlo perché qui, dove abito non c’è nessun mezzo pubblico ma...., non mi piace. Ma se tu stai meglio, tutto in ordine.

Anonimo ha detto...

tesoro mio sono Very..
questa fuga è proprio da te! tu,un ragazzo dall'animo buono e tenero,ke si emoziona alla vista del mare e del riflesso della luna su di esso,ke lascia le feste x andare a sedersi su uno scoglio a pensare..
si,tu sei proprio speciale!!e sono felice di averti nella mia vita,lo sai!
ti voglio bene tesoro..

ladyoscar ha detto...

Vorrei riavere i miei vent'anni !!
Anche io facevo di queste pazzie ma con un'amica non da sola!
Bei tempi! Continua a farlo ogni volta che ne avrai voglia!
Grazie per esser passato da me ed avermi dato la possibilità di essere qui.

Ale ha detto...

@ tutti: grazie per questa specie di ammirazione..da molto conforto..

@ alessio: ho provveduto a linkare il tuo blog ;)