lunedì 24 novembre 2008

Notti lunari

Nelle notti lunari sono frequenti le visite alla mia amica; sono lunghi viaggi, che sarebbe meglio programmare per evitare di incappare in probabili perdite di coincidenze. Per questi viaggi non serve un gran bagaglio, solo la giusta dose di fantasia e libertà. Parto sempre all'imbrunire per contemplare dall'alto delle mie stelle ogni sorta di tramonto, da quello rapido e pieno di calore, fino a quello scende lentamente e in modo dolce, lasciando in solitudine, sopra di sé, tanti rimasugli di luce. Fra un corpo celeste e l'altro il tempo da ingannare è misero ed in questi viaggi alla velocità della luce devo sempre stare attento a non perdere il sincronismo con le varie stelle: ne basta una per restare senza un trasporto, e quando succede, rimango ad ammirare la Luna dall'angolazione che capita; mi ritrovo sempre in posti diversi, dove posso ammirarla scoprendo ogni volta qualche dettaglio ovattato. Nelle stazioni stellari mi imbatto continuamente con molti pendolari: c'è chi sta viaggiando da quando è nato, chi fugge (da cosa lo sa solo lui), fino a chi non vuole rimanere solo. Il momento più bello è poco prima di arrivare da Lei: ci si inoltra nella soffice coltre di nebbia che la riveste e si scende ancora, fino ad arrivare nella sua parte nascosta, oscura. Ciò che posso trovare al suo interno non è mai usuale: in attimi di malinconia scorgo la presenza di anime all'ombra dell'orizzonte, attorno ad un falò con birre e chitarre, mentre nei momenti tristi e pensierosi mi unisco alla folla sotto al palco dei Pink Floyd, circondato da fiori di lacrime. Oltrepassato il tutto, posso finalmente trovare la voce della confidenza. Spesso ci intratteniamo in lunghi discorsi, ma a volte regna il silenzio, interrotto solo dal suo singhiozzare e dalle sue lacrime: gli ignoranti sulla Terra le chiamano "stelle cadenti". Lunghe risate e pianti magnifici fanno da contorno a quell'atmosfera magica, che verrà sospesa con la nascita di un nuovo Sole. Per tornare a casa basta poco: un battito di palpebre e mi ritrovo fra le mura amiche, pronto per vivere un nuovo giorno. E se ti senti più sola del previsto, afferra una lacrima lunare: io passerò da te, ti prenderò per mano e condurrò la tua anima sotto la sua luce.

11 commenti:

Anna ha detto...

Che bello!

Matthew ha detto...

Io sono sotto il palco! Breathe, breathe in the air, don't be afraid to care...

DolceBuba ha detto...

ciao, grazie di essere passato da me.... sono contenta, vedo che ci sono molti ragazzi giovani su blogger ... splendido questo viaggio astrale.... parola di pendolare ;-)) a presto...

Luk75 ha detto...

bel post, Ale...vieni a trovarmi nel mio nuovo blog...

Terry-Chan ha detto...

Ciao sono Terry la ragazzza a cui hai dato ragione sul blog di adriano smaldone per la copiatura del post sui delfini balena.
Visto che mi hai dato ragione sono venuta a visitarti per sapere chi fossi e devo dire che il tuo blog mi piace molto ci sono molti post carini come ad esempio quello sua nuova costituzione l'hai scritto da solo?
passa a trovarmi se vuoi
Terry

Aly ha detto...

Wow...un viaggio nello spazio così nn l'avevo mai fatto...o forse sì...x' sai ke nel leggere questo tuo post, ora, sì, mi ricordo di te, proprio di te...ank'io ke ogni tanto m'immergo nel cielo blu scuro, fra le sue stelle e la sua luna, ricordo un qualquno ke assomigliava a te...io ero lì, tempo fa, in una delle tante stazioni stellari e pensavo d'essere sola (ki ormai viaggi più nel cielo? mi domandavo sconsolata). Poi è arrivato un qualquno e allora mi sa, ke eri proprio tu...

Sarah ha detto...

Ma lo vedi che sei un abituè (si scrive così?) dei viaggi astrali...?!
Guarda che è una cosa rara Ale!

Anonimo ha detto...

stupendo...

Adriano Smaldone ha detto...

ho scritto un intervento che secondo me ti può interessare non ti svelo di cosa parla perchè se non non ci sarebbe gusto . Se vuoi passa da me per lasciare un commento ok?? Salute e buona gestione del blog

Ale ha detto...

grazie a tutti

@ terry: ti ringrazio per i complimenti...no, non l'ho scritto io (magari!). l'ha scritto l'autore di Manublog che cito all'inizio del post! ;)
@ Aly: :) è possibile che ero io, i questi viaggi ci assomigliamo un po' tutti...quindi è possibile che ti abbia incontrato..
@ maraptica: :D
@ adriano smaldone: verrò a leggere..grazie per essere passato.. nei prossimi giorni ti farò sapere se puoi tenermi tra i link o no (viste le controversie che hai fatto nascere)

Terry-Chan ha detto...

scusa non l'avevo visto
Terry